2000: Dopo la mostra di Berlino (Galleria Brotundspiele) parto per Belgrado a prendere parte al rovesciamento del regime di Milosevic. Di proposito feci una performance al Centro di Decontaminazione Culturale che fu il quartier generale dell’opposizione intellettuale e delle lotte politiche anti-guerra. La performance era composta da una diagonale fatta di fiori di plastica che tagliava il muro principale, un tavolo di colore nero davanti al muro di fianco sul quale salivo per esporre la parte parlata con l’assioma metamatematico 0 ≠ 0, (considerato dai metamatematici stessi come l’Assioma Bastardo). La conversazione toccava la politica di Belgrado e la politica in generale, sottolineando tutti i disagi intellettuali dei tempi attuali, particolarmente dell’arte e del populismo culturale durante il potere di Milosevic, ma non solo di Milosevic e della Serbia, ma anche della postmodernità e dei suoi prodotti dello “specchio distorto” e del liberismo globalista

2001:
 Feci un video di tre minuti imperniato sulla formula dell’uranio impoverito e della “formula bastarda”, che fece il giro di diverse mostre internazionali (Atene, Mosca, New York) compresa la 59ª Mostra del Cinema, della Biennale di Venezia. 

2002: Su invito del Comitato Anti-Legge-Bossi-Fini, partecipai al comizio della Facoltà di Filosofia de “La Sapienza”. Feci una performance davanti agli studenti “disegnando” sul muro la mia stessa sagoma: appoggiandomi con il corpo sul muro, con il braccio e la mano, la quale teneva un carboncino, “copiavo” il mio corpo. Alla fine del gesto rimaneva il graffito come testimonianza della presenza d’artista che si ribella, lasciando la propria traccia. 

2003: Entscheindunsproblem (performance) ad Anguillara – Simonetta Lux + Pino Pascali, Ikeda, Soskic (la sabbia nera che scola, con la bombetta come scrittura) 

Schede delle opere riprodotte a lato: 
Ilija Soskic, Entscheidungsproblem, 2003, performance-installazione (l’artista, indossando la bombetta nera con su inscritto in gesso entscheidungsproblem, fora un sacco nero pieno di sabbia, facendone uscire come da una clessidra). 
Foto A. Zakrzewicz, Anguillara Sabazia (Roma) in Una giornata particolare. 1. L’artista indossa il teorema di F.P. Ramsey; 2. particolare della azione; 3 e 4, Studi per Entscheidungsproblem, 2003, gouache e inchiostro su carta a4.


Da 1 a 3 
Ilija Soskic, Entscheidungsproblem, 2003, performance-installazione (l’artista, indossando la bombetta nera con su inscritto in gesso entscheidungsproblem, fora un sacco nero pieno di sabbia, facendone uscire come da una clessidra). Foto A. Zakrzewicz, Anguillara Sabazia (Roma) in Una giornata particolare. Particolari: 1. L’artista indossa il teorema di F.P. Ramsey; 2. particolare della azione; 3. Studi per Entscheidungsproblem, 2003, gouache e inchiostro su carta a4.

4 e 5
Ilija Soskic, Bonsai (progetto TRAPHOS), installazione, dittico, partic. (pianta pino bonsai, sabbia, foto e testo manoscritto), 2003, Bomarzo.

6 e 7
Ilija Soskic, CENERI, installazione ambientale, 2004