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Armonie
Un progetto di Massimo Luccioli
A cura di Emilia Jacobacci
12 Novembre
2002, ore 18:30
Martedì 12
novembre 2002 alle ore 18:30 il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
dell'Università di Roma "La Sapienza" presenterà
"Armonie", performance visivo-musicale nata dalla collaborazione
tra l'artista Massimo Luccioli e i compositori Roberto Laneri, Leandro
Piccioni, Luigi Polsini, Gianluca Saveri con l'accompagnamento del gruppo
di canto armonico "In forma di cristalli".
Il progetto sperimentale esplora le possibilità dell'incontro
tra linguaggio visivo e sonoro e prevede l'interpretazione musicale
dal vivo delle opere grafiche dell'artista. Il lavoro presentato per
l'occasione da Massimo Luccioli consiste in un particolare svolgimento
grafico su rotoli di carta di diverse dimensioni in cui il segno, pur
apparentemente libero, si dispiega seguendo un andamento precedentemente
ordinato in base ad una precisa logica matematica. L'armonia di segni
che Luccioli "compone" è infatti ottenuta rielaborando
emotivamente un tracciato basato sulla proporzione aurea e sulla scansione
dello spazio in rettangoli armonici: ciò che ne deriva è
una sequenza ritmica in cui il libero fluire di tratti costruisce una
scrittura fatta di vuoti e pieni, spazi aperti e addensamenti che si
muovono secondo un invisibile percorso matematico e geometrico. Attraverso
il segno come elemento grafico primario Luccioli conduce un'indagine
che si lega alle leggi dei rapporti armonici, alla scienza dei numeri
di Pitagora e alla geometria simbolica, sconfinando nella cosmologia
e nella ricerca dell'armonia universale. I segni di Luccioli si fanno
allora non solo semplici elementi grafici ma, distribuiti sulla base
di precise regole proporzionali, si possono leggere come valori, tradurre
in note. E' proprio per l'analogia strutturale tra i segni e la scala
musicale che è stato possibile ai quattro compositori interpretare
il linguaggio dei rotoli come una partitura e tramutare il silenzio
del segno in armonia di suoni. Durante la serata, con una esecuzione
sperimentale dal vivo, le sequenze grafiche elaborate al computer scorreranno
visibili sulle pareti della sala per essere suonate dai compositori
e interpretate vocalmente nell'antica tecnica del canto armonico dal
gruppo "In forma di cristalli". La performance musicale vedrà
l'impiego di una particolare strumentazione che spazia dalla spettacolarità
degli strumenti etnici all'apporto tecnologico per la campionatura elettronica
ed i sintetizzatori.
L'evento viene realizzato per la prima volta grazie al contributo dell'I.M.A.I.E.
(Istituto per la tutela dei diritti degli artisti interpreti esecutori)
ed è proposto nell'ambito del Dottorato di Ricerca "Arte
di Confine" e dei relativi corsi sperimentali di Stage/Master in
Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo
Simonetta Lux e realizzati dal curatore del MLAC Domenico Scudero.
Museo Laboratorio, Università di Roma "La Sapienza"
Martedì 12 Novembre 2002, ore 18:30
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