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Bibliografia minima

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Bibliografia minima per HM03

Essenziale una bibliografia, per quanto minima e in ordine assolutamente casuale, per affrontare le tematiche messe in gioco dalle pratiche hacker.

Se è vero, come la Professoressa Lux ricordava nel 1999 durante la preparazione di un corso monografico sui Situazionisti a proposito della lettura del libro di Stewart Home Assalto alla cultura, che “la narrazione delle storie e dei personaggi è spesso più appassionante e divertente delle storie e dei personaggi stessi, ecco un libro fondamentale per avvicinarsi al tema dell’hacking: Steven Levy, Hackers, Shake Edizioni Underground, Milano 1996: è la storia romanzata dell’attitudine hacker dalle origini fino ad oggi. Ne segnalo innanzitutto la divertentissima presentazione dei protagonisti della vicenda, “personaggi, interpreti e macchine”, tra i quali spicca il nome di Bill Gates “mago arrogante, ritiratosi da Harvard, che scrisse il Basic per Altair (un linguaggio di programmazione per uno dei primi computer assemblato e costruito dagli hackers degli anni Settanta, ndr) per poi lamentarsi degli hacker che lo copiavano”. Alla presentazione di cui sopra farò riferimento per i nomi presenti nel glossario.
Pekka Himanen, L’etica Hacker, Feltrinelli, Milano 2001. Il testo fondamentale per capire in modo più sistematico in cosa consista la vera innovazione della pratica della condivisione operata degli hacker.
Linus Torvalds, D. Diamond, Rivoluzionario per caso. Come ho creato Linux solo per divertirmi, Milano, Garzanti, 2001. Indispensabile, divertente e davvero esemplare per capire il modus operandi e il pensiero di questi smanettoni occhialuti che il senso comune vuole “più dotati in matematica e meno nell’attività fisica” (da Steven Levy, Hackers). Linus Torvalds, creatore di Linux, racconta in prima persona la sua ricerca, la sua passione e l’ambiente in cui lavora e si è mosso.
Manuel Castells, Galassia Internet, Feltrinelli, Milano 2002. Alla sua uscita, è stato osannato come “Il Saggio” definitivo su internet. Castells, catalano, professore di Comunicazione alla Berkley University della California, partendo dall’Etica Hacker di Himanen offre una complessa e illuminante sintesi sul complesso delle innovazioni che Internet sta offrendo alla società civile, alla vita intellettuale ed ai modelli organizzativi e lavorativi del mondo contemporaneo.
Arturo Di Corinto, Tommaso Tozzi, Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete, Roma, Manifestolibri, 2002. Lo segnalo soprattutto perché oltre a essere il frutto della collaborazione tra un giornalista ed un artista che si muove soprattutto nel terreno dell’hacking, è anche liberamente scaricabile da qui: www.hackerart.org/storia/hacktivism.htm grazie a un accordo degli autori con la casa editrice.
Infine due testi imprescindibili per chi si sia almeno una volta nella vita avvicinato ad Internet ed abbia subodorato il fascino delle comunità telematiche e dell’universo della letteratura cyberpunk pur non essendo un vero appassionato di letteratura fantascientifica. Il primo è Isole nella Rete di Bruce Sterling, il secondo l’imprescindibile La svastica sul sole di Philip K. Dick. Entrambi sono tradotti e pubblicati in Italia dalla Fanucci editore.

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