Moda e Arte. Dal Decadentismo all’Ipermoderno di Giorgia Calò e Domenico Scudero, analizza con un taglio storico-critico la sincronia degli eventi e delle pratiche creative nelle relazioni fra moda e arte dalla fine dell’Ottocento sino ai giorni nostri.

Il volume restituisce un quadro d’insieme, di grande impatto visivo e letterario, sugli eventi internazionali che nel corso dei decenni hanno coinvolto, oltre l’arte visiva e la moda, anche il design, la fotografia, il teatro, la musica e il cinema, dando origine ad una serie di avvenimenti in cui le arti applicate evidenziano un’estetica enfatizzata dalla sua ricezione di massa. Allo stesso modo dell’arte, la moda si esprime attraverso tecniche e conoscenze che racchiudono e sintetizzano la creatività, facendo convergere elementi tratti dalla “cultura alta” e dalla “cultura bassa”.
Questo libro ci dice come l’arte continuerà ad essere per la moda una fonte inesauribile di immagini e spunti creativi a cui attingere; e la moda, dal canto suo, rimarrà quel luogo “patinato” aperto ad ogni tipo di interazione.
Chiude il volume una sezione dedicata alle Fondazioni nate dai nomi prestigiosi dell’alta moda italiana, e alle grandi aziende d’abbigliamento Made in Italy che hanno applicato al loro marchio le nuove strategie di comunicazione e le metodologie curatoriali dell’arte contemporanea.
Il volume, che fa parte della collana scientifica Luxflux proto-type arte contemporanea diretta da Simonetta Lux, è stato concepito nell’ambito dei progetti di ricerca e delle strategie formative della Cattedra di Storia degli Eventi Espositivi di Arte e Moda e del Centro di Ricerca Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma La Sapienza.

Domenico Scudero, storico, critico d’arte e curatore del MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma La Sapienza, è docente di Metodologie Curatoriali e di Storia degli Eventi Espositivi di Arte e Moda presso la stessa Università. Autore di volumi scientifici fra i quali Avanguardia nel presente (Lithos, 2000) e i due volumi Manuale del curator (Gangemi, 2004) e Manuale pratico del curator (Gangemi, 2006). Ha inoltre pubblicato numerosi testi monografici dedicati ad artisti contemporanei.

Giorgia Calò, storica, critica d’arte e curatrice free lance. È Assistant Curator presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma La Sapienza. Attualmente sta concludendo il Dottorato in Storia dell’Arte Contemporanea presso la stessa Università, con una ricerca sulle interazioni tra arte e moda. Ha pubblicato il volume Trilogia d’artista. Il cinema di Mario Schifano (Lithos, 2004), numerosi testi critici e articoli per riviste di settore fra le quali “Art & Dossier”, “Luxflux” ed “Inside Art”.

19. Giorgia Calò, Domenico Scudero
Moda e arte. Dal Decadentismo all’Ipermoderno
Gangemi Editore, 2009
288 pp., colore.

ISBN 88-49217064