Il 9 gennaio 2004 negli spazi del Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, sarà inaugurata la mostra Architettura Mobile di Fabrizio Crisafulli in occasione della presentazione del libro Lingua Stellare – Il teatro di Fabrizio Crisafulli, 1991-2002 a cura di Simonetta Lux.

Il lavoro – consistente in interventi appositamente realizzati per il MLAC – mette in relazione lo spazio della galleria con una successione organizzata di forme e segni luminosi in movimento, secondo leggi che hanno come matrici dimensioni, scansioni e caratteri del luogo stesso. La cinematica dell’installazione si realizza nelle relazioni tra proiezioni e superfici, forme luminose e ambiente; attraverso la successione calcolata di appiattimenti e fughe, coincidenze e distacchi, accelerazioni e rallentamenti, ribaltamenti ed ambiguità percettive. Il risultato è un impianto in continua trasformazione, uno spettacolo dell’architettura. Il suono, curato da Marco Schiavoni,  concepito con funzione ritmica e spaziale ed ha anch’esso un ruolo architettonico. La macchina visivo – sonora organizzata in loop, senza inizio né fine, mette in gioco le leggi dell’ottica, della percezione, dello spazio.

Il lavoro viene presentato per il ciclo Letture Attive in occasione della presentazione, presso lo stesso Museo Laboratorio, del volume Lingua Stellare. Il teatro di Fabrizio Crisafulli, 1991-2002, edito da Lithos, e curato da Simonetta Lux.

Interverranno: Fabrizio Crisafulli, Maria Pia D’Orazi, Dario Evola, Raimondo Guarino, Simonetta Lux, Teresa Macr, Patrizia Mania, Paolo Ruffini.

Fabrizio Crisafulli è regista teatrale ed artista visivo, raffinato ricercatore, attivissimo in Italia e in diversi paesi europei, particolarmente noto per i nuovi criteri con i quali usa la luce in rapporto ai luoghi e all’architettura creando opere d’arte ambientale. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze e all’Università di Roma “La Sapienza”. La mostra è realizzata nella programmazione del Museo Laboratorio con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali all’arte contemporanea”, nell’ambito dei relativi corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati del curatore del MLAC Domenico Scudero.

La mostra resterà aperta dal 9 al 23 gennaio 2004.

Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 20.00

 

 

 

 

English text

Crisafulli’s work, a site-specific installation realized for MLAC, makes the connection between the Gallery’s space and the organized succession of forms and bright signs while they are in motion, according to laws that have as matrix dimensions and characters of their own place. The kinematics of the installation is realized in the relationship between projections and surfaces, sparkly forms and ambient; it’s made trough the calculated succession of flattenings and escapes, coincidences and detachments, accellerations, slackenings and percective ambiguity.

The result is an installation which transforms itself continuously; it becomes a real show of architecture. The sound curated by Marco Schiavoni, is conceived with a rhythmical and spatial function and it has an “architectural” role. The sound-visual machine organized in loop, without an end and a beginning, plays on the laws of the optics the perception and the space.

The exhibition is presented at MLAC in connection to the program “Letture Attive” cycle in occasion of the presentation of the book “Lingua Stellare. Il teatro di Fabrizio Crisafulli, 1991 – 2002”, edited by Lithos and curated by Simonetta Lux.

Fabrizio Crisafulli, Maria Pia D’Orazi, Dario Evola, Raimondo Guarino, Simonetta Lux, Teresa Macr“, Patrizia Mania and Paolo Ruffini will take part to the discussion.

Fabrizio Crisafulli works in Italy and in Europe as a theatrical director and as a visual artist; he is a refined researcher and he is famous for his new ways he uses the light in relation with the architectural space, creating environmental art work. He teaches in the Belle Arti Academy of Florence and in “La Sapienza” University of Rome.

The exhibition is realized with the contribution of the Region of Lazio according the MLAC program of experimental courses of Stage/Master in Critic Cure and Museum Installation. Given by the Director of the museum Simonetta Lux and realized by the MLACÕs Curator, Domenico Scudero.

January, 9 – 23, 2004

From Monday to Friday, h. 10 a.m. – 8 p.m.