Antonio Papasso nasce a Firenze nel 1932. Il suo interesse per l’arte matura lentamente. Nei primi anni del 1970 comincia il suo percorso artistico sperimentando il mondo dell’incisione e della stampa. Nel 1976 pubblica la sua prima raccolta di stampe dal titolo Genealogia. Parallelamente all’iniziale e particolare attività incisoria, che firma con lo pseudonimo di Antigone, Papasso crea i primi papiers froissés che espone nella mostra presentata da Roberto Sanesi alla galleria Zarathustra di Milano nel 1979.
Nel 1981, nella stessa galleria, espone nuovamente i suoi lavori, questa volta presentati da Gillo Dorfles che così commenta i papiers froissés : “una peculiare tecnica che già da alcuni anni l’artista ha inventato e fatta sua”. Lo stesso anno Antonio Papasso realizza Canta, nel 1982 Re/spira e nel 1983 Forma Naturae, tre raccolte di stampe originali a colori accompagnate rispettivamente da testi di Gillo Dorfles, Edoardo Sanguineti e Giulio Carlo Argan.
Dopo alcuni anni di silenzio Papasso propone, con la mostra Il tutto e il niente , una nuova verifica delle sue opere nell’attuale contesto culturale.
In occasione dell’evento sarà presentato, pubblicato per i tipi Gangemi Editore, il libro Antonio Papasso. I l tutto e il niente di Claudio Di Scalzo, con testi di Elio Filippo Accrocca, Giulio Carlo Argan, Riccardo Barletta, Germano Beringheli, Gillo Dorfles, Biagio Minnucci, Roberto Sanesi. Il volume, corredato da splendide immagini a colori, contiene anche tre dediche poetiche all’opera di Papasso: due di Edoardo Sanguineti ed una di Alfredo Giuliani.
La mostra è realizzata nella programmazione “Letture attive” del MLAC e in collaborazione con l’Associazione Pakopiste.
Con il patrocinio e il contributo di:
Regione Lazio
Presidenza del Consiglio della Regione Lazio Provincia di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali Comune di Roma
Comune di Anguillara Sabazia.
La mostra resterà aperta dal 10 al 22 gennaio 2006.