Danilo Bucchi nasce a Roma nel 1978. Il talento di Danilo Bucchi è probabilmente il tratto dominante del suo profilo artistico, costituito da una severa determinazione nel radicarsi in un universo di segni che rimanda alla tradizione dell’astrazione europea delle prime avanguardie, con l’ausilio di tecniche e supporti fortemente tecnologici. In questo libro, progettato in occasione della mostra di Danilo Bucchi al MLAC, ma il cui contenuto non è concluso nell’analisi esclusiva del ciclo di lavori presentati, la forza dirompente dell’artista emerge continuamente, è il motivo scatenante, la frenesia che si riverbera fra le pagine e la grafica del testo. Testi e interviste, note e critica, dal saggio introduttivo di Giorgia Calò all’intervista impossibile di Jerome Sans, tutto testimonia la febbricitante soluzione creativa di un giovane talento della pittura contemporanea.

 

Il libro è stato pubblicato in occasione della mostra di Danilo Bucchi, S I G N S – The Black line al MLAC (10-31 marzo 2011)

21. Giorgia Calò, Domenico Scudero

Danilo Bucchi. Signs – The Black Line

Gangemi Editore, 2011

112 pp., colore

 

ISBN 88-849270891