Collegamenti nel web per Hackmeeting 03
Inevitabilmente incompleti e da integrare, un semplice punto di partenza.
Il sito dell’Hackmeeting annuale italiano www.hackmeeting.org. Da qui è possibile consultare le pagine delle precedenti edizioni dell’hackmeeting, oltre ad avere un panorama di cosa ne ha detto la stampa italiana.
Per l’accesso a diversi progetti che toccano il tema della condivisione, della sicurezza e dell’hacktivism rimando alle Home Page di
Isole nella rete (www.ecn.org), Strano Network (www.strano.net), progetti storici che risalgono ai primi anni Novanta e che sono nati come la naturale trasformazione delle prime BBS in siti internet, ed Autistici e Inventati (www.autistici.org e www.inventati.org), due progetti più giovani e che negli ultimi anni sono diventati ospiti e punti di riferimento di buona parte delle comunità che operano nell’ambito della libera informazione, della crittografia e del controllo. Ricordo inoltre a Kyuzz (www.kyuzz.org) uno dei primi e storici server che hanno dato spazio libero e gratuito a progetti eterogenei di controcultura e controinformazione e Tactical Media Crew (www.tmcrew.org). Ricordo a questo proposito l’incontro tenuto il 14 e 15 marzo 2003 del Kaos Tour al Centro Sociale Strike di Roma. Qui per la prima volta si sono incontrati gli animatori dei progetti che ho citato non per collaborare o confrontarsi sul terreno di un progetto concreto ma per avviare una riflessione sul lavoro fatto in quasi dieci anni dalle comunità hacker sparse in tutta Italia. L’occasione ha permesso di costruire una vera e propria storicizzazione del tutto estemporanea ed inaspettata di quella che si è configurata come una vera e propria avanguardia culturale.
La prima e storica mailing list a cui fare riferimento è Cyber Rights (a cui è possibile partecipare mandando una mail a cyber-rights@ecn.org) Parlando di mailing list, ecco le coordinate di hackmeeting, una lista molto più specifica che si occupa fondamentalmente dell’organizzazione degli hackmeeting italiani hackmeeting@kyuzz.org.
Segnalo infine due liste di discussione, ed i relativi progetti, che usano in modo mirato la rete per la condivisione di risorse: il primo è CopyDown – DOWNload a Copy, upLOAD un’ idea (è possibile iscriversi e partecipare alla lista di discussione seguendo le istruzioni di >>questa pagina) “una provocazione, un gioco o una strategia?” dice il manifesto, che continua: “copyDOWN è prima di tutto una delle forme di mobilitazione che si stanno attuando, e si realizzeranno presto, nel contesto delle mobilitazioni per la Libera Circolazione dei Saperi”, un’entità quasi deizzata che dà la possibilità (e se una cosa è tecnicamente possibile è quindi un diritto?) a distribuire files senza diritti di autore “deturnando il copyright che da jurassico diritto alla copia diventa un libertario diritto al download”.
Il secondo progetto che segnalo è New Global Vision (www.ngvision.org), un progetto specificamente dedicato alla raccolta e distribuzione di video indipendenti, che usa tutti gli standard più comuni, in uso e facilmente condivisibili ed utilizzabili per costruire un archivio di video che possa essere implementato e fruito da tutti (per partecipare alla lista di discussione basta mandare la richiesta a questo indirizzo:ngv-request@ecn.org).
Per chi fosse interessato ad avere notizie più precise in merito ai temi del Software Libero, di Gnu, di Linux e dell’Open Source ecco dei possibili punti di partenza:
www.softwarelibero.it/
www.it.gnu.org/
www.linux.it (in particolare www.linux.it/LUG, dove ci sono i link divisi per città a tutti i Linux Users Group, gruppi di utenti di linux).