Mercoledì 21 aprile 2010 alle ore 17:00 si terrà, presso il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma “La Sapienza”, la MasterClass/Incontro con l’artista Jacopo Benci, dal titolo Sentieri invisibili. Pratica artistica come forma di resistenza critica.

Interverranno: Jacopo Benci, Domenico Scudero – curatore del MLAC e Docente di Metodologie storico critiche curatoriali alla Facoltà di Scienze Umanistiche, Università “La Sapienza”; Lucrezia Cippitelli – Docente di Estetica, Accademia dell’Aquila; Augusto Pieroni – Docente di Storia della fotografia alla Facoltà di Scienze Umanistiche, Università “La Sapienza”.

La Masterclass si tiene in occasione della mostra Sentieri invisibili, in corso alla galleria Hybrida Contemporanea di Roma (fino al 28 aprile 2010) che si compone di un gruppo di cinque opere fotografiche in bianco e nero, stampe digitali da diapositiva, dalla serie Itinerari silenziosi (2006), precedentemente esposte solo a San Pietroburgo; e di quattordici nuove immagini digitali a colori di piccole dimensioni, dalla serie Lontano e luminoso.

In occasione di questo incontro Jacopo Benci illustrerà diacronicamente il suo lavoro di artista in rapporto alle pubblicazione e conferenze da lui realizzate dal 2003 a oggi.
Scrive Jacopo Benci: “I luoghi ritratti nelle mie immagini sono accomunati dalla loro sostanziale ordinarietà e dalla continua scoperta della loro opacità, della loro reticenza. Possono essere lontani, ma anche molto vicini al luogo dove vivo; un po’ quello che intendeva Luigi Ghirri quando scriveva dei “viaggi domenicali minimi, nel raggio di tre chilometri da casa mia”. Le mie immagini di luoghi non recano nomi, non situano i luoghi, per una sostanziale riserva verso l’idea panottica di visibilità, registrazione, misurazione. Non nascono dalla ricerca di ‘vedute’, ‘paesaggi’, ‘punti salienti’. Piuttosto da una ‘flânerie’, dall’errare per i luoghi senza obiettivo predefinito attraverso il territorio quotidiano: pazientemente, senza fretta, senza pregiudizio, con simpatia e umiltà. Osservare lo sfondo: in senso letterale, ma anche nel senso di ciò che è non appariscente. Fermarsi ad ascoltarlo. Constatarne la complessità”.

Jacopo Benci vive e lavora a Roma. Il suo lavoro artistico comprende fotografia, installazione, video, film, performance; è stato esposto in gallerie e musei e presentato in festival e rassegne video, in Italia, Argentina, Francia, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Russia, Thailandia, Ungheria.
Nel 2007 una monografia sulla sua opera, Jacopo Benci. Faraway and luminous, è stata pubblicata da The British School at Rome, Londra. Tra le sue personali più recenti, L’infraordinario, TraLeVolte, Roma, 2008 (nell’ambito di FotoGrafia Festival Internazionale); Itinerari silenziosi, Nuovo Cinema Aquila, Roma, 2008.
Nel 2010 ha presentato il proprio lavoro in conferenze presso Empirìa, Roma, e School of Modern Languages, University of Leicester, Gran Bretagna.

L’incontro si svolge nell’ambito del ciclo MasterClass/Incontro con l’artista, con il contributo della Regione Lazio per le ricerche in “Applicazioni nuove tecnologie multimediali per l’arte contemporanea”, su progetto scientifico del direttore Simonetta Lux e per la realizzazione del curatore del MLAC Domenico Scudero, in collaborazione con l’associazione per l’arte contemporanea L. H.O.O.K.