Il 4 marzo 2004 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si terrà il convegno “Interventi Urbani”
Al termine del convegno sarà inaugurata la mostra “Interventi Urbani” a cura di Silvia Biagi.

Interventi urbani sono quelle operazioni artistiche che mirano a coinvolgere un pubblico diverso da quello degli addetti ai lavori del mondo dell’arte, e scelgono pertanto come luogo di svolgimento le vie e le piazze della città, piuttosto che le gallerie e i musei. Lo spazio urbano diventa quindi non solo lo spazio fisico, il contesto architettonico, ma anche e soprattutto il contesto umano, un insieme di rapporti, abitudini, gesti, stili di vita che abitano la città, che intervengono nel contesto cittadino, modificandolo e interagendo variamente con esso, con i suoi abitanti e i suoi stili di vita.
Per illustrare compiutamente la complessità di questa forma d’arte, il progetto è articolato in tre sezioni: all’interno del Museo Laboratorio è raccolta la documentazione relativa agli interventi (video, fotografie, installazioni), nel convegno alcuni degli artisti presenti in mostra, accanto a docenti universitari, critici e galleristi sono invitati a parlare e a confrontarsi sulle problematiche che emergono da questo operare artistico, all’esterno del Museo, nelle vie della città o in luoghi che vengono ritenuti di volta in volta particolarmente significativi, diversi artisti hanno realizzato interventi e performance.
Gruppo A12, On/Stalker, Pino Modica, Pino Boresta, Brigata Es,Salvatore Falci, Adriana Torregrossa, Why Style, rappresentano in modi diversi le loro inter-azioni con la città, non limitandosi ad operazioni di arredo urbano, bensì mirano ad interagire direttamente con il paesaggio umano e urbano, nel tentativo di indagare anche gli aspetti più banali del vivere quotidiano, di instillare il dubbio, ribaltare le convenzioni, scardinare i luoghi comuni, smentire i pensieri, le abitudini comode, per buttarci nel luogo delle possibilità, della scoperta, dell’ignoto: in una parola, della riflessione.
Alla base di queste azioni si insinua un interesse sociale che s’accompagna alla presunzione che l’artista abbia ancora un ruolo importante da giocare nella società. Esiste però la necessità di stabilire la loro collocazione all’interno del contesto artistico contemporaneo, attraverso il confronto, la riflessione critica, la discussione, ma anche la possibilità di osservare, seguire e partecipare direttamente ad alcuni di questi interventi.

La mostra è realizzata nella programmazione del Museo laboratorio con il contributo della Regione Lazio e con il patrocinio del Comune di Roma, nell’ambito dei corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica e Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati dal curatore del MLAC Domenico Scudero.

La mostra resterà aperta dal 4 al 24 marzo 2004.

lunedì/sabato ore 10:00 – 20:00

 

CONVEGNO INTERVENTI URBANI

giovedì 4 marzo 2004 ore 14.00-18.00

Il 4 marzo 2004 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, si terrà il convegno “Interventi Urbani”, dedicato alle operazioni artistiche che mirano a coinvolgere un pubblico diverso da quello degli addetti ai lavori del mondo dell’arte, e scelgono pertanto come luogo di svolgimento le vie e le piazze della città, piuttosto che le gallerie e i musei.

Interverranno:

Simonetta Lux (Professore ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea, Università La Sapienza);

Massimo Canevacci (docente di Antropologia Culturale), Metropoli PerformaTiva;

Viviana Gravano (critica d’arte e curatrice), Arte come attivismo politico;

Angela Madesani (critica d’arte e curatrice), Arte Pubblica. Una storia controversa;

Domenico Nardone (gallerista)

Pino Rosati (gallerista)

Pino Boresta (artista) con Luigi Marozza (bibliotecario Biblioteca Civica di Colleferro), Libri in cerca d’autore

Salvatore Falci (artista)

Adriana Torregrossa (artista), Il ruolo politico dell’arte pubblica;

Pino Modica (artista)

Aldo Elefante (artista, rappresentante del gruppo “Brigata Es”), City Attack. La conquista ludica dello spazio urbano.

Al termine del convegno saranno proiettati alcuni spezzoni del film The Invisible Object. Art in Social Change di Bartolomeo Pietromarchi, primo ciclo di documentari all’interno del progetto Trans:it, Moving Culture through Europe, osservatorio-laboratorio sulle diverse pratiche di intervento artistico sul territorio.

 

 

English text

Curated by Silvia Biagi
Meeting: March4, 2004 at 2 p.m.
Exhibition Opening: March 4, 2004 at 6 p.m

Interventi Urbani are the kind of artistic operations that aim to involve a public that is not typically artistically one, that choose for this reason as place of exhibition streets and places instead of galleries and museums. The urban room becomes in this way not only the physical and architectural context but even and above all the human context, a whole of relationships, habits, gestures, ways of life that characterize the city, which intervene in the citizen context changing it and interacting with it and with its inhabitants and with its ways of life.

The project is divided into three sections to illustrate in a computed way the complexity of this form of art. Inside the laboratory museum are collected the documentation relative to the interventions ( videos, pictures, installations), during the meeting some of the present artists together with university teachers, critics and art gallery’s owners are invited to speak and confront each other with the problems that emerge from this way to work. Outside of the museum, in the streets of the city, or in those places that are considered particularly meaningful several artists carried out interventions and performances.

A 12 Group, Stalker Group, Pino Modica, Pino Boresta, Brigata Es, Salvatore Falci, Adriana Torregrossa, Why Style, represent in different ways their interactions with the city, not limiting their work as a kind of urban design, but they aim to interact directly with the human and urban scenery, to investigate even the more banal aspects of everyday living, to insinuate the doubt, to turn over the conventions, to unhinge the common place, to belie the thoughts, the comfortable habits, to plunge in the place of the possibilities, of the discover, the unknown: in a word in the place of the reflection.

These artistic operations, hide a social interest, together with a presumption that the artist plays an important role in the society. But it is necessary to establish their position inside the contemporary artistic context, through the comparison, the critic reflection, the discussion, but even the possibility to observe, to follow, to participate directly to some of these interventions.

The exhibition is realized according the Laboratory program of MLAC, with the contribution of the region of Lazio, the Borough Council Clerk’s office of the Cultural politics and the Province of Rome. It is realized according the MLAC program of experimental courses of Stage/Master in Critical Curating and Museum Installation. Given by the director of the museum Simonetta Lux and realized by the MLAC’s curator Domenico Scudero.
March, 4 – 24, 2004-02-19
From Monday to Friday, h. 10 a.m. – 7.30 p.m.
Press office: Giorgia Calò
English translator: Miriam Berardinelli