Il 2 luglio 2004 presso il MLAC dell’Università di Roma “La Sapienza” inaugura la mostra di Roma Tearne artista nata in Sri Lanka e residente in Gran Bretagna dal 1964. Attualmente vive e lavora a Oxford. Dopo i suoi studi presso il Goldsmith’s College di Londra Roma Tearne ha esposto regolarmente presso la Royal Academy of Arts. Ha realizzato mostre personali e collettive in molti musei e istituzioni espositive in tutto il mondo. La caratteristica principale del suo lavoro è quella di coniugare sensazioni della realtà con illusioni e intuizioni, frammenti di memoria e percezioni di spazi. Nelle sue installazioni sono presenti quasi tutti i mezzi di comunicazione e le tecnologie artistiche, dalla pittura alla scultura, dalla video installazione alla semplice e pura appropriazione linguistica e concettuale.

Il lavoro di Roma Tearne si concentra sulle tematiche emozionali e percettive: questo si traduce in allestimenti che tramutano le appropriazioni di oggetti, siano essi oggetti di design o anche fotografie e immagini video, in funzione del loro coefficiente comunicativo ed emozionale. Per l’installazione concepita espressamente per la mostra a Roma l’artista non ha affatto sottolineato una visione reale della città, ma la sua percezione mentale e visionaria. Nella galleria presso il MLAC saranno esposti alcuni lavori evocativi che costituiranno il prologo per la visione di una serie di figure bendate. Queste sono in parte costituite da statue provenienti dal Museo dell’Arte Classica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Come unica cifra rivelatrice queste statue hanno gli occhi bendati. Saranno bendate allo stesso modo e con una benda di colore rosso estremamente visibile anche la statua di Giordano Bruno in Piazza Campo de’ Fiori e busti di Imperatori di Roma conservati nei Musei Capitolini. La bendatura ha un suo messaggio fortemente caratterizzante poiché indica nella mancanza di sguardo la riflessione autonoma dei personaggi qui protagonisti. Con questo gesto l’artista vuole sottolineare la forte visione intellettuale e sostanzialmente astratta, ideale – nel bene e nel male – degli artefici della storia: un messaggio che è sicuramente emozionante per la consistenza del gesto ma anche intellettualmente freddo per la volontà a voler sottolineare nell’azione del potere, quale quello degli imperatori, il significato del pensiero, del progetto e dell’ideale.

Allestimento presso il MLAC dell’Università e progetto di allestimento presso: Campo de’ Fiori e Musei Capitolini (Statua di Giordano Bruno e Imperatori di Roma presso i Musei Capitolini).

La mostra è curata da Tom Freshwater e Simonetta Lux insieme a Rosy Colombo, coordinatrice del Dottorato in Letterature di Lingua Inglese del Dipartimento di Anglistica. È ispirata dal lavoro dell’artista presso lo Ashmolean Museum di Oxford ed è realizzata nell’ambito della programmazione del MLAC con il contributo della Regione Lazio per la ricerca in “Applicazioni nuove tecnologie anche multimediali all’arte contemporanea”, nonché con il contributo dello Arts Council.

La mostra è resa possibile grazie alla partecipazione della Sovraintendenza ai Beni Archeologici del Comune di Roma – Sovraintendente Eugenio La Rocca – e del Museo dell’Arte Classica dell’Università di Roma “La Sapienza” – direttrice Maria Grazia Picozzi.

La mostra resterà aperta dal 2 al 31 luglio 2004.
Ufficio stampa: Giorgia Calò

www.bresciacultura.org

 

 

English text

Roma Tearne
Nel corpo delle città

Curated by Rosy Colombo, Tom Freshwater, Simonetta Lux
Opening: July 2, 2004 at 6 p.m.

Tearne’s work is characterized by her merging of realistic elements with illusion and intuition, fragmented memories and spatial perception. Her installations combine almost every form of artistic media and technology: from painting, sculpture and video-installations to straightforward linguistic and conceptual appropriation.
The work of Roma Tearne is centered around emotion and perception: her installations, therefore, re- appropriate objects, whether they be design pieces, photographs or video images, according to their communicative and emotional value. The present installation, conceived specifically for the Rome exhibition, is certainly not a realistic vision of the city but rather the artist’s personal, visionary perception. A number of evocative works will be displayed in the MLAC gallery, acting as the prologue to a group of blindfolded figures. Some of these statues come from the Museum of Classical Art of “La Sapienza” University. Similarly, all the busts of Roman Emperors at the Capitoline Museum will be blindfolded, as will the statue of Giordano Bruno in Campo de’ Fiori, the latter with a striking red cloth. This blindfolding creates a powerful message: in the absence of their gaze, the internal reflection of the figures is conjured up. And thus the artist highlights the intellectual and substantially abstract, ideal vision – in both its positive and negative aspects – of history’s leading figures: the force of Tearne’s act clearly adds drama to the message but also represents the intellectual objectivity of the artist in her desire to outline the meaning of the project, through the exercise of power first by the emperors and later, more implicitly, by the Church of Rome.
The installation is located in the MLAC (University of Rome “La Sapienza”) with video images from Campo de’ Fiori and the Capitoline Museum (statue of Giordano Bruno and busts of the Roman Emperors, respectively). A film by the artist is also part of the action, together with a volume – “Nel corpo delle città”, edited by Rosy Colombo and Domenico Scudero and published by Gangemi – including a fictional autobiography by Roma Tearne.
The exhibition is curated by Tom Freshwater and Simonetta Lux together with Rosy Colombo, co-ordinator of the English Literature doctoral programmer for the University of Rome “La Sapienza”, department of English and Anglo-American studies. It is inspired by the artist’s work in Oxford’s Ashmolean Museum and is part of the MLAC’s Regione Lazio-sponsored research programmer in “The application of new technology to contemporary art”. The event is also sponsored by the Arts Council of Great Britain.
The organizers also wish to thank the following institutions and individuals for their cooperation and participation: the superintendancy for archeological heritage of the council of Rome; superintendant Eugenio La Rocca, Clara Cancellieri and Luisa Cardilli; Maria Grazia Picozzi, head of the Museum of Classical Art of “La Sapienza” University; Marina Mattei , responsible for the Capitoline Museum.
2-31 July, 2004
Monday –Friday : 10 a.m. – 7.30 p.m.
Press office: Giorgia Calò 348.8938489
English translation by Mary Wardle