Martedì 6 giugno alle ore 18.30 si inaugura presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma ” La Sapienza “, la mostra personale di Daniele Lombardi Enigmi Sonori , a cura di Domenico Scudero e Daniela Tortora.

Daniele Lombardi, pianista, compositore e artista visivo, conduce da anni una ricerca sulla fusione e la convergenza di segno, suono e colore. Lombardi, che attualmente insegna pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, attraversa i diversi linguaggi espressivi e formali realizzando opere che uniscono musica e arte visiva. Ha pubblicato numerosi scritti sulla ricerca della composizione musicale partecipando a diverse esposizioni artistiche. Lombardi ha inoltre promosso concerti e manifestazioni pubbliche in Europa e negli Stati Uniti.
Le scelte dell’artista riflettono il contesto fiorentino degli anni Sessanta, caratterizzato dalle sperimentazioni espressive e linguistiche della musica portate avanti da Giuseppe Chiari, Pietro Grossi, Sylvano Bussotti, Albert Mayr ed altri. In particolare il suo lavoro recupera le avanguardie storiche: del Futurismo ripropone le ricerche sonore e le tematiche, congiungendole talvolta con le nuove tecnologie digitali; dall’Astrattismo e da Kandinskij, invece, coglie l’esigenza lirica di tradurre visivamente le emozioni suscitate dalla musica.
Per l’installazione al MLAC l’artista propone due opere che riassumono la sua ricerca in maniera completa. In entrambi i lavori si compie la traduzione visiva delle emozioni suscitate dalla musica e la fusione dei due linguaggi artistici. In Musica Virtuale 7 (1998) Lombardi esprime visivamente, con un dipinto, le emozioni condotte dalla musica; in Mitologie 5 (2003) accosta all’esecuzione musicale la proiezione di immagini che si legano alla musica, immagini che sono l’animazione di un quadro di Lombardi stesso (ArtMediaStudio, Firenze). Mitologie 5 fa parte di un ciclo di cinque mitologie composte dal 1995 al 2003, ciascuna con le proprie caratteristiche, delle quali l’opera in questione è stata l’ultima ad essere realizzata.

La mostra fa parte della programmazione del MLAC dedicata ad autori affermati dell’arte contemporanea, con il contributo della Regione Lazio per le ricerche in “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”, voluti dal direttore Simonetta Lux e realizzate dal curatore del MLAC Domenico Scudero.

La mostra resterà aperta dal 6 al 27 giugno 2006.

Ufficio stampa: Giorgia Calò