Sabato 9 settembre alle ore 19.00 si inaugura presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma ” La Sapienza “, la mostra personale di Carlo Dell’Amico Città trafitta. Stella, sposa, Roma-amoR al cioccolato a cura di Ada Lombardi.

Carlo Dell’Amico, nato nel 1954 a Perugia, lavora con particolare attenzione sul “confronto con il pubblico”: la sua pittura sconfina spesso in altri linguaggi performativi diventando opera-ambiente, installazione che tende a riempire l’ambiente circostante.
In occasione della mostra al MLAC, nella sala al piano superiore, sarà esposta una grande opera appositamente concepita per lo spazio espositivo. Questa installazione site specific è dedicata a Roma e ne riproduce, in porzioni distinte, la mappa assemblata di diverse parti del centro storico della città viste da una determinata altezza. Durante l’inaugurazione sarà inoltre presentata dall’artista mariée duchampiana , un’azione concertata con un attore di strada, un mimo che offrirà ad un pubblico esclusivamente femminile, fette di torta al cioccolato disposte a forma di stella.

Carlo Dell’Amico è noto da anni per la sua attenzione nel dare un valore diverso alla contemporaneità, cogliendone gli stretti legami che si creano tra la forma e l’espressione culturale, a favore di un valore “antropologico” dell’estetico. Le installazioni dell’artista accolgono l’idea convenzionale della rappresentazione dello spazio definendo un’idea di luogo, di città come territorio, di agglomerazione, di abitabilità. Un atteggiamento che rimanda al Situazionismo eventualista di Debord. I suoi lavori recenti sono complessi collage fatti con carte in rilievo, coperti parzialmente da plexiglass, con una proliferazione di elementi minimali visibili e invisibili ma presenti a livello percettivo.
La mostra fa parte della programmazione Laboratorio, realizzata con il contributo della Regione Lazio per le ricerche in “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”, voluta dal direttore Simonetta Lux e coordinata dal curatore del MLAC Domenico Scudero.

La mostra resterà aperta dal 9 al 28 settembre 2006.
Ufficio stampa: Giorgia Calò