Martedì 8 giugno 2010, alle ore 18.30, presso il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università di Roma La Sapienza, si inaugura la mostra di Agnes Janich, a cura di Domenico Scudero.

La mostra è incentrata sul tema della memoria del corpo, sull’oggettivazione dell’essere umano e sulla sfida di essere donna; tutti argomenti ricorrenti nella ricerca artistica di Agnes Janich.

In occasione di questo evento l’artista presenta il lavoro He Fucked Her Good. Si tratta della rappresentazione di un felice incontro sessuale in cui due persone esprimono la loro voglia di essere vicini.
Quali sono le loro aspettative e quali sono i risultati di questo incontro? Lei aspira ad un amore a prima vista? E lui, ha voglia di sentirsi come un playboy? è possibile soddisfare i loro bisogni? Il lavoro solleva anche altre domande più oggettive: perché le persone dormono insieme? Ma soprattutto perché si innamorano?
La seconda opera in mostra, Girl on the Corner, è una serie di mise-en-scenes. Si tratta di immagini di bambole giustapposte a testi provenienti dai forum porno on-line. Sono ragazze che si fotografano e si filmano, così ciò che accade loro è quello che l’artista fa di se stessa.
Anche in questo caso il lavoro dell’artista solleva delle domande: giovani donne che si vendono per soldi hanno ancora piena coscienza del proprio corpo?Come e quando si diventa una bambola?

Agnes Janich, nata in Polonia nel 1985, lavora con vari media: dalla fotografia al video, dalle installazioni multimediali alle performance partecipative, anche negli spazi pubblici. L’artista utilizza le varie possibilità espressive rappresentate nelle diverse declinazioni mediatiche e valutate con un atteggiamento propositivo all’innovazione. Il suo lavoro verte spesso su temi politici, rapporti di potere, sessualità e comunicazione. Fra i tanti appuntamenti previsti per il 2010 l’artista presenterà il suo lavoro al Centro ebraico di Auschwitz (affiliato con il Museum of Jewish Heritage, New York, NY) e al MOCAK di Cracovia; alla Fondazione Insitu di Varsavia; alla Exnergasse Kunsthalle (Vienna); al Stiftelsen 3,14 (Bergen, Nprvegia). Entro il 2011 verranno inoltre pubblicate due monografie sui suoi lavori, on War & on Love accompagnati da una raccolta di saggi.
Agnes Janich ha esposto, fra gli altri, alla 9th Sharjah Biennal; al Galapagos Art Space (New York); alla Maison Europeene de la Photographie (Parigi); al Central European House of Photography (Bratislava); al Polish Institute (Vienna); al Swiss National Museum (Zurigo). Janich ha vinto anche borse di studio e residenze d’artista in America, Svizzera, Francia e Spagna.

 

La mostra resterà aperta dall’8 al 29 giugno 2010.