VITARTE MOSTRA MERCATO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA                                                               svoltasi dal 23 al 25 aprile 2004 a Viterbo

Il 22 aprile è stata inaugurata VITARTE, la prima mostra mercato dell’arte contemporanea del centro sud, che si pone l’obiettivo di dare un nuovo spazio al mercato ed alle nuove tendenze dell’arte.
Apertura e progetti ambiziosi per quest’opera prima che vuole diventare appuntamento fisso.
Insieme alla mostra mercato hanno preso il via anche gli eventi ad essa connessi: la mostra di Robert Sebastian Matta e Azota, la personale di Gianni Asdrubali. Sono stati inoltre consegnati riconoscimenti ad entrambi gli artisti ed al Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia Marco Mancini per la formazione di operatori nel settore della conservazione, musealizzazione, storia e critica d’arte contemporanea da parte del presidente della Regione Lazio Francesco Storace.

La mostra Robert Sebastian Matta, a cura di Marcello Carriero e della Galleria Casa d’Arte Ulisse ha visto in esposizione le opere tratte dall’ultima mostra romana dell’artista Sin titulo, alla Galleria Casa d’Arte Ulisse. Le tele, frutto delle sue ultime ricerche realizzate nello studio di Tarquinia, dove la matrice visionaria dell’artista legato al surrealismo, riferimento per la pittura d’azione, arricchisce le sue composizioni, luogo di simboli arcaici della cultura sudamericana ed etrusca in un linguaggio onirico in cui il conflitto insieme tragico e gioioso pervade la tela.

La mostra di Gianni Asdrubali Azota, a cura di Marcello Carriero, in cui l’artista nato a Tuscania, espone le opere del ciclo del 2003. Con il suo peculiare segno invade ed esplode nello spazio bidimensionale della composizione di pieno-segno e di vuoto-superficie con una nuova “sostanza”.

La Fiera ha ospitato settanta espositori tra gallerie, riviste specializzate e professionisti del settore provenienti da tutta Italia. Ottomila metri quadrati di mostra, in cui il livello qualitativo è stato a volte altalenante: costituito da artisti legati a realtà locali o con ricerche non troppo significative, fino ai più importanti rappresentanti delle arti visive in Italia, per quanto riguarda la pittura.
Molto presenti i pittori del pop italiano, le tele di Angeli, numerose opere di Festa e Schifano, sia storiche che più vicine nel tempo, Giosetta Fioroni soltanto con opere recenti, in particolare segnalo i teatrini del 2001 proposti dalla Galleria Valorart. Molti i dipinti degli artisti di Forma 1 esposti nelle loro ricerche successive al gruppo, ineluttabilmente insieme, in particolare Turcato, Perilli e Accardi quantitativamente significativi, ma anche Dorazio e Sanfilippo, immancabili. L’allestimento degli spazi ha spesso sacrificato il bisogno di esporre il più possibile alla leggibilità delle singole opere, ma devo dire che molti sono stati i lavori interessanti e le tentazioni per il possibile acquirente. Presso la Galleria Giovanni di Summa, una significativa mostra di opere di Corpora degli anni ‘60. Sicuramente da vedere per l’allestimento e le grandi tele di DORMICE¨, lo stand della Galleria Pier Giuseppe Carini. Interessante lo stand di Merzbau, il portale dell’arte contemporanea a Roma, che ha ospitato i suoi artisti in uno spazio non più virtuale: Pierelli, Tacchi, Del Brocco, Percossi, Canuti, alcuni dei presenti. Nell’insieme, considerato che si tratta di un’opera prima, Vitarte ha proposto una buona panoramica, spero di vedere la seconda edizione, in cui la cura degli allestimenti e la scelte qualitative siano più omogenee. Mi auguro inoltre che i visitatori saranno più interessati, temo infatti che i 5000 previsti non siano mai giunti, ma essendo la prima edizione anche questo potrà migliorare.

Dall’alto:

Robert Sebastian Matta “Tangame Mucho” 1999

Robert Sebastian Matta “Colorombo” 1998

Robert Sebastian Matta “Oestrego” 2002

Gianni Asdrubali “Azota Blu” 2003

Gianni Asdrubali “Azota viola” 2003

Antonio Corpora “Disegno“1960                                    Galleria Giovanni Di Summa