Il film racconta di un’equipe di medici e scienziati che sta lavorando ad un nuovo ambizioso progetto: riportare la follia sulla terra per combattere la noia e la depressione. Vengono così catturati gli ultimi tre folli rimasti…
Il ronzio delle mosche, primo film prodotto da Gianfranco Piccioli per la Hera International Film e distribuito dall’Istituto Luce è interpretato da Greta Scacchi, Giorgio Colangeli, Raffaele Vannoli, Lorenzo Alessandri, Marco Baliani, Cosimo Cinieri, Bedi Moratti, Denny Mendez e molti altri, con la partecipazione amichevole di Ellen Steward e Alex Infascelli.
Dario D’Ambrosi noto come fondatore e regista del teatro patologico, ha esordito nel 1980 al Caffè La MaMa di New York, laboratorio artistico all’avanguardia per eccellenza, con il suo primo spettacolo “Tutti non ci sono e tutti non lo sono”. Fino ad oggi ha scritto, diretto, interpretato e rappresentato nelle maggiori città italiane, a New York e poi ancora a Boston, Chicago, Cleveland, Los Angeles, Detroit e, in Europa, a Barcellona, Amsterdam, Monaco.
Il film sarà in distribuzione nelle sale dal 23 maggio.
L’incontro è realizzato con il sostegno della Regione Lazio per il programma di ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”, ed è realizzato nell’ambito del Dottorato di Ricerca “Arte di Confine”, e dei relativi corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati del curatore del MLAC Domenico Scudero.
Museo Laboratorio, Università di Roma “La Sapienza”
29 maggio 2003 ore 17:00
ingresso libero
