Il 6 luglio 2006, presso il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università di Roma “ La Sapienza ”, si inaugura la mostra di Nordine Sajot, Cultura Fisica, a cura di Daniela Voso.

Nordine Sajot, artista di origine francese, nel 2005 ha vinto i concorsi “Talk to the city” a Milano e “Paginebianche d’autore Seat” per la Regione Abruzzo. Nel 2006 ha partecipato al “Concorso internazionale per giovani scultori”, promosso dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro, rientrando nei 25 artisti che hanno potuto esporre le loro opere negli spazi della Fondazione. Nell’occasione si è aggiudicata il premio acquisto Unicredit Group con l’opera Ex-Voto .

Nordine Sajot conduce una ricerca visiva che coniuga l’espressione formale a quella concettuale; in particolare si dedica all’osservazione delle abitudini e delle relazioni sociali attraverso il rapporto con il cibo. I mezzi espositivi utilizzati dall’artista sono eterogenei: fotografia, scultura in lattice, manipolazione del vetro, stampa su plotter, fusione dei metalli, plastiche, installazioni e video. Nelle sue opere l’artista ricerca il rapporto continuo che si sviluppa tra la civiltà ed i mezzi di consumo di ogni genere. I lavori presentati al MLAC sono di tre tipologie, tutti su diversi supporti riguardanti tre progetti differenti, appartenenti al passato, presente e futuro. Cultura Fisica sono lavori fotografici realizzati nel 2005. Fa parte della serie un manifesto di grandi dimensioni (m. 2 x 8), presentato in esclusiva in questa occasione, che sarà affisso sulla parete come un cartellone pubblicitario, raffigurante le differenti gestualità, le espressioni e l’atteggiamento che le persone assumono durante il pasto. In Cuillère (1999), serie di 6 sculture in alluminio aventi la forma del nostro tipico cucchiaio, costruito sulle impronte delle mani e della bocca, l’artista evidenzia la relazione tra la funzionalità dell’oggetto e la sua fisicità. Infine L’ordine delle cose (2006) è un’opera composta da vetro, acciaio, e resina; un progetto inedito che l’artista presenta per la prima volta e con il quale inaugura un nuovo percorso di ricerca. In occasione dell’evento, alle ore 19.30, Francesco Milizia e Raffaella Bordini, due componenti della Crew romana Space Invaders, attiva da qualche anno nel campo della sperimentazione elettronica di matrice tekno, realizzeranno un live set nella terrazza adiacente alla sala espositiva del Mlac. Nei loro live set contaminano suoni digitali con dense sintesi acustiche di natura analogica. L’utilizzo del linguaggio Midi traduce reciprocamente le creazioni dei due performer creando dal vivo ibridazioni tra i compatti flussi sonori.

La mostra ideata nell’ambito del Master Individuale in Cura Critica ed Installazione Museale fa parte della programmazione del ciclo Laboratorio, attuato con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”, realizzata dal curatore del MLAC Domenico Scudero per la direzione di Simonetta Lux.

La mostra resterà aperta dal 6 al 25 luglio 2006.
Lun – Ven ore 10:00 – 19:30
Ufficio stampa: Giorgia Calò