Şükran Moral. Svelare e sfuggire, dalla performance al video grafitism. GNAM ROMA 3 ottobre 2018 -

Şükran Moral. Svelare e sfuggire, dalla performance al video grafitism. GNAM ROMA 3 ottobre 2018

by Simonetta Lux
Sukran Moral chiarisce in questa conferenza molti elementi inediti sia della sua formazione in Italia, sia della sua amicizia con i maggiori artisti italiani della fine degli anni ottanta. Colpisce il racconto del suo gioco concettuale con Gino De Dominicis, che la sollecitò a fare un suo autoritratto per nascere...
Incontrare, riconoscersi e perdersi nell’altro. I\O_ IO È UN ALTRO: intervista a César Meneghetti di Luisa Galdo. Con un testo di Simonetta Lux. -

Incontrare, riconoscersi e perdersi nell’altro. I\O_ IO È UN ALTRO: intervista a César Meneghetti di Luisa Galdo. Con un testo di Simonetta Lux.

by Luisa Galdo
L'Intervista a César Meneghetti è stata realizzata in occasione della mostra al MAXXI di Roma dal titolo César Meneghetti I\O_ IO È UN ALTRO, 20 novembre 2015 - 17 gennaio 2016. Di seguito pubblichiamo in anteprima il saggio introduttivo di Simonetta Lux dal titolo I\O_ IO È UN ALTRO e...
Something Else – OFF Biennale Cairo Racconto di viaggio -

Something Else – OFF Biennale Cairo Racconto di viaggio

by Valentina G. Levy
Alcuni mesi fa, mi trovavo nel bookshop del New Museum di New York a sfogliare alcune pubblicazioni, quando un libricino dalla copertina beige ha catturato la mia attenzione. Era Diary of an Imaginary Egyptian, dello scrittore americano Brandon Labelle. Ho iniziato a leggere le prime righe e non ho potuto...
IL CINEMA ANEMICO DI MARCEL Il rapporto tra Duchamp e le immagini in movimento: mezzo secolo di esperimenti falliti, cortometraggi incompiuti e ready-made filmici -

IL CINEMA ANEMICO DI MARCEL Il rapporto tra Duchamp e le immagini in movimento: mezzo secolo di esperimenti falliti, cortometraggi incompiuti e ready-made filmici

by Bruno Di Marino
Quando tra il 1911 e il 1912 Marcel Duchamp dipinse opere cubiste come Jeune homme triste dans un train o Nu descendent un escalier pensava probabilmente alle cronofotografie su lastra di Marey e quindi più che al cinema a quella formidabile e mai troppo celebrata stagione del pre-cinema, fatta di...
Speciale 56ª Biennale di Venezia -

Speciale 56ª Biennale di Venezia

by AA.VV.
Report speciale sulla 56ª Biennale di Venezia, con articoli di S. Lux, A. Troncone, L. Galdo, V. G. Levy, A. Greco
Speciale 55ª Biennale di Venezia -

Speciale 55ª Biennale di Venezia

by AA.VV.
Report speciale sulla 55ª Biennale di Venezia, con articoli di S. Lux, A. Troncone, E. Cristallini, M.G. Tumino, M. Deiana
PADIGLIONE UK. JEREMY DELLER THE BEST -

PADIGLIONE UK. JEREMY DELLER THE BEST

by Simonetta Lux
Deller è un grande personaggio del mondo dell’arte inglese, mondo articolato e intelligente nei suoi processi di legittimazione dell’arte, tanto da aver dato il lasciapassare del Turner Prize nel 2004 a lui che è stato sempre anti-artsystem nelle sue apparizioni fuori dai luoghi deputati...
In Evidenza
NUMERO RIVISTA NUMERO RIVISTA N°56/2015 Dalla Biennale di Enwezor alla Biennale di tutti. Una conversazione con Gian Maria Tosatti

Dalla Biennale di Enwezor alla Biennale di tutti. Una conversazione con Gian Maria Tosatti

Tornata dalla Biennale di Venezia, il carico di immagini e di pensieri è un archivio “mobile” da sistematizzare. Ho deciso quest’anno di soffermarmi su una serie di input e di discuterne con un artista, Gian Maria Tosatti, in una conversazione a due sul progetto di Enwezor e sulla Biennale in generale...
NUMERO RIVISTA N°56/2015 BGL: Canadissimo. Dall'improduttività dell'oggetto alla produttività poetica dell'esperienza artistica.

BGL: Canadissimo. Dall’improduttività dell’oggetto alla produttività poetica dell’esperienza artistica.

Descritti come provocatori, critici ed esplosivi, gli enfants terribles Jasmin Bilodeau, Sébastien Giguère et Nicolas Laverdièrele, in arte BGL, rappresentano il Padiglione Canadese alla 56° Biennale di Venezia. Luisa Galdo intervista Audrey Careau sulla loro partecipazione alla Biennale...
NUMERO RIVISTA N°56/2015 Oltre le azioni di corpi consapevoli. Dissolvenza, trasmutazione e misticismo hi-tech

Oltre le azioni di corpi consapevoli. Dissolvenza, trasmutazione e misticismo hi-tech

Oltre al Padiglione Nazionale, affidato al duo di artisti Moon e Jeon, la 56sima Edizione della Biennale di Venezia dedica alla Corea del sud due importanti mostre a Palazzo Contarini-Polignac: la collettiva Dansaekhwa e la personale dell’artista Lee Ufan (1936)...
NUMERO RIVISTA N°55/2015 PREVIEW/ANTEPRIME per/ for SPECIALE DI LUXFLUX - 56th VENICE BIENNALE

PREVIEW/ANTEPRIME per/ for SPECIALE DI LUXFLUX – 56th VENICE BIENNALE

Un'anteprima sul progetto di Okwui Enwezor e sui temi della 56. Biennale di Venezia
NUMERO RIVISTA N°55/2015 PREVIEW /ANTEPRIME per/for SPECIALE DI LUXFLUX sulla 56th VENICE BIENNALE. Intervista a Giacomo Zaza e all’artista Giuseppe Stampone, per il Padiglione della Repubblica di Cuba

PREVIEW /ANTEPRIME per/for SPECIALE DI LUXFLUX sulla 56th VENICE BIENNALE. Intervista a Giacomo Zaza e all’artista Giuseppe Stampone, per il Padiglione della Repubblica di Cuba

Un focus in anteprima sul Padiglione della Repubblica di Cuba alla 56. Biennale di Venezia
NUMERO RIVISTA N° 54/2015 VEDRAN PERKOV: nell’oggetto creato, la fragile, nascosta e colorata essenza umana. Intervista a un artista croato.

VEDRAN PERKOV: nell’oggetto creato, la fragile, nascosta e colorata essenza umana. Intervista a un artista croato.

Vedran Perkov (1972) ha partecipato a numerosi programmi di residenza negli Stati Uniti, in Francia, in Italia, in Svezia, in Lettonia, in Algeria, in Croazia ed ultimamente in Canada, in Quebec City, alla “La Chambre Blanche” dove è stata realizzata questa intervista.
NUMERO RIVISTA N°54/2014 Wanda Nazzari: un'artista progettuale

Wanda Nazzari: un’artista progettuale

Wanda Nazzari è un’artista, ma anche una promotrice di eventi culturali di arte contemporanea e maestra di allestimenti rigorosissimi. La determinazione fa di lei una creatrice infaticabile, capace ogni volta di leggere il presente e tradurlo nelle sue opere, sia che si tratti di singole sculture, pitture, scritture o installazioni performative...
NUMERO RIVISTA N°54/2014 Istanze rivoluzionarie e attivismo nell’arte a cavallo tra gli anni ’60 e ‘70. Due casi a confronto: Hi Red Center e Guerilla Art Action Group

Istanze rivoluzionarie e attivismo nell’arte a cavallo tra gli anni ’60 e ‘70. Due casi a confronto: Hi Red Center e Guerilla Art Action Group

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NUMERO RIVISTA N°53/2014 Incompatibilità dell’Arte con la guerra: costruzione dell’immaginario e fuga dalla violenza

Incompatibilità dell’Arte con la guerra: costruzione dell’immaginario e fuga dalla violenza

Al convegno mondiale di Antwerpen "Peace is the Future" (settembre 2014) i rappresentanti di tutte le chiese e le religioni del mondo si sono riuniti con artisti, sociologi e filosofi tra cui Zygmunt Bauman, giornalisti come Domenico Quirico e Antonio Ferrari, e reduci dai genocidi dell'IS...
NUMERO RIVISTA N° 53/2014 Arte obiqua di Laura Palmieri: la preda sfuggita

Arte obiqua di Laura Palmieri: la preda sfuggita

L’arte di Laura Palmieri è il disegno di una persa centralità – forse sempre illusoriamente attribuita all’artista nell’arco della ormai conclusa epoca modernista. E’ obliquamente sperimentata e ubiquamente praticata nell’attraversamento di campi (campi disciplinari? campi da tennis?) e nell’esercizio critico della memoria culturale.
NUMERO RIVISTA N° 53/2014 Uno sguardo sullo sguardo di chi osserva: intervista a Laura Palmieri

Uno sguardo sullo sguardo di chi osserva: intervista a Laura Palmieri

Laura Palmieri si è fatta catturare dall’entusiasmo di due importanti personalità della cultura: Cristian Stanescu e Luigi Prestinenza Puglisi. Obiqua è il titolo della mostra (14 marzo-3 aprile 2014) che si è tenuta contemporaneamente presso la prestigiosa galleria “La Nube di Oort” del fisico teorico Cristian Stanescu e lo studio/galleria di Roma “Interno 14"...
NUMERO RIVISTA N°52/2014 Ettore Spalletti al MAXXI

Ettore Spalletti al MAXXI

Il silenzio. Il silenzio è la condizione. Il silenzio è la condizione per calarsi nelle opere di Ettore Spalletti in un trasporto che comporta la capacità della riflessione...

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